"Carissimo
Filippo, ti ringrazio per l'acuta quanto certosina analisi critica
del mio romanzo. Come tu stesso hai colto, il mio Romanzo, se affonda
nel passato , parla molto del presente. D'altronde, era anche un mio
obiettivo parlare e dire cose che la storia aveva già detto: la
magnanimità, il tradimento, l'ansia religiosa. Io penso che parlare
della storia delle nostre terre può servire a riparare un vulmus
culturale ed uscire, anche, dagli usuali stereotipi che ci porta ad
esser percepiti come fastidiosi periferici. Ti ringrazio ancora con
la speranza di incontrarci presto. Abbracci affettuosi. Santo
Gioffrè"
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